Elettrico è bello?

Il titolo volutamente provocatorio vuole portare l’attenzione del lettore su questioni pratiche piuttosto che almanaccare su quelle senz’altro più affascinanti ma estremamente lontane dal reale. Come molti mi sono domandato quanto tempo fosse necessario per ricaricare un’autovettura quel tanto da farle superare il proprio isolato.

Ho pensato di rivolgere la mia attenzione a quel brand che a torto o a ragione è considerato fra i più all’avanguardia nel mondo dell’elettrico, ossia Tesla. A quanto pare non esiste una risposta univoca ma piuttosto una sequela di dipende.
Dipende da quanti chilometri vogliamo percorrere, dipende da quale fonte elettrica abbiamo a diposizione ovvero quanti ampere, volt, ma dipende anche dalla tipologia di corrente erogata (continua o alternata). Insomma la questione è tutt’altro che banale, almeno al momento attuale.
Facciamo qualche ipotesi.

Nelle case degli italiani normalmente si trova una potenza elettrica di 3kw, questo perché potenze superiori aumentano il costo del servizio esponenzialmente fino a renderlo quasi proibitivo. Bene con detta potenza la velocità di ricarica media è intorno ai 13-14 Km di percorrenza per ora di ricarica. Per cui se desideriamo fare un viaggio con la nostra Model S dovremmo tenerla sotto carica per circa 24h!! Ossia 500km (autonomia dichiarata) diviso 14km. E non è tutto perché se per caso la nostra meta si dovesse trovare oltre i 500km il giorno dopo toccherà restare fermi in attesa di altra ricarica.

I progettisti della Tesla hanno però provveduto a fornire i loro mezzi di un caricatore da 11kw. Con questa potenza i tempi di ricarica si comprimono sensibilmente passando a circa 8/9 ore. Molto meglio delle 24h a 3kw ma sempre uno sproposito rispetto al tempo impiegato per effettuare un pieno di benzina.

In realtà ci sarebbe una ulteriore possibilità. Tesla prevede anche un accessorio denominato Supercharger che permette di ricaricare 200-300 Km in soli 20-25 minuti a patto però di incappare in una delle sue colonnine speciali che riescono ad erogare ben 150kw in corrente continua.

Ciò detto provo a riassumere. Con il contratto standard domestico da 3kw, spegnendo tutte le utenze compreso il frigorifero sono necessarie 24h di ricarica. Se ho la fortuna di avere nelle vicinanze della mia abitazione una colonnina, se ho la fortuna di trovarla in funzione e disponibile e se disposto a lasciare l’automobile nel bel mezzo del nulla invece che al sicuro nel proprio garage devo mettere in conto tutta una notte. Se invece ho la possibilità di farmi installare una colonnina tutta mia che eroghi 150kw, beh ricaricare la mia fantastica Tesla sarà l’ultimo dei miei problemi.

È un po’ che mi pongo una semplice una domanda. In una città come Milano non è troppo improbabile durante i mesi caldi che avvengano dei blackout a causa dei troppi condizionatori accesi. Provate ad immaginare se una bella quantità di persone tornando a casa dal lavoro -tutti i giorni dell’anno- collegassero le proprie auto alla rete elettrica per ricaricarsi…

L’elettrico è senz’altro un argomento interessantissimo ma non così, ma non ora.

Abbiamo pensato di pubblicare queste poche righe con il semplice intento di fornire un punto di vista non orientato dalla moda del momento. Sempre pronti a cambiare opinione di fronte a nuove proposte e tecnologie. E naturalmente a confrontarci con tutti coloro che vorranno venire a trovarci.